Punto 7: Ridurre le spese comunali del 10% in 5 anni, destinando questo risparmio per pagare i debiti del Comune e per offrire sgravi fiscali anche al ceto medio
Recuperare i crediti non riscossi dal Comune: ammontano a più di 10 milioni di euro, pari a un terzo del bilancio comunale, un peso che richiede, in questo momento di grave crisi, una grande attenzione nella gestione della fase degli incassi, con un monitoraggio continuo.
Per far questo, offriremo ai debitori del Comune (sia privati che enti pubblici) un piano di rientro nell’arco dei prossimi 5 anni e, tramite apposita convenzione con Equitalia, consentiremo di rateizzare anche i debiti già consegnati all'Esattoria.
Revisione generale dei contratti e degli appalti, perché per ridurre le spese comunali serve ridurre i costi dei servizi e delle forniture, valutando caso per caso, e non tagliare alla cieca con la logica dei tagli indiscriminati da “governo tecnico”. E' infatti fondamentale stabilire quali siano le spese strategiche da rafforzare, quelle secondarie da ridimensionare e quelle superflue da tagliare.
Un nuovo modo di fare raccolta differenziata dei rifiuti per abbassare la tassa sulla spazzatura.
Dato che i rifiuti sono una risorsa, in quanto materia prima per riciclo di materiali e produzione di energia, è giusto che chi ci guadagna riconosca ai novesi parte di questo introito.
Saranno autorizzati ed incentivati punti di raccolta (gestiti anche da privati) che, in accordo con il singolo cittadino, potranno pagare in valuta corrente oppure, in alternativa ad un pagamento vero e proprio, riconoscere un credito direttamente spendibile dal cittadino in beni e servizi.
Inoltre una migliore gestione delle banche dati comunali potrà consentire, grazie ad un efficace contrasto all'evasione, di ridurre ulteriormente le aliquote pagate dagli onesti, come già avvenuto in altri comuni.